Lo Yoga, per aumentare la tua autostima!
- Ramona Bonvicini
- 2 mar 2022
- Tempo di lettura: 7 min

Una delle prime cose che associamo alla pratica dello yoga è quanto giovi al nostro corpo.
È vero: i nostri corpi cambiano e si adattano mentre entriamo più a fondo nella pratica fisica dello yoga. Le asana (posizioni) dello yoga, che sono migliaia, spesso si traducono in molti meravigliosi cambiamenti fisici, ma lo yoga è molto di più!
Perlustriamo i social media e siamo bombardati da foto di forme e corpi perfetti e dall'importanza di questi canoni percepiti nello yoga. Per quelli di noi che si sentono già un po' ansiosi in termini di fiducia nel proprio corpo, lo yoga potrebbe sembrare un'altra cosa da aggiungere all'elenco di "non abbastanza flessibili per" o "non abbastanza in forma per", forse facendoci pensare che dovremmo avere una certa età, un certo tipo di corporatura o anche un determinato sesso per poter praticare.
Quando ho frequentato la mia prima lezione di yoga, stavo entrando nei miei vent'anni, il mio metabolismo stava cambiando mentre lasciavo alle spalle l'adolescenza e, come la maggior parte dei giovani adulti, stavo lottando per trovare l'equilibrio nella mia mente quando si trattava di come vedevo il mio corpo.
In tutta onestà, questo rapporto difficile era degenerato in uno stato d'animo molto squilibrato, dovevo fare i conti quotidianamente con la mia ansia e con tanti giudizi negativi su me stessa. Avevo fatto molti tentativi prima dello yoga e da quando avevo 13 anni, quando ero stata brutalmente costretto a smettere di ballare, il mio primo grande amore; Avevo provato la pallavolo, il calcio e persino la palestra, ma niente aveva funzionato per me a lungo termine.
In palestra mi sentivo come se avessi tutti gli occhi puntati addosso, nel ginnasio in cui praticavo la pallavolo, sentivo la pressione di dover essere "dotata" in uno sport che nemmeno mi piaceva, mi sentivo un peso per la mia squadra e per il mio allenatore, invece di tornare da una partita sollevata o semplicemente stanca, ero delusa, ansiosa, avevo una sensazione permanente di fallimento.
Quindi, logicamente, ero nervosa anche prima della mia prima lezione di yoga.
Sapevo di non essere né forte né flessibile, e la mia mente era molto preoccupata per quello che gli altri avrebbero pensato di me, cosa avrei pensato io stessa di me, se questo tentativo fosse fallito come i precedenti.
Ho cercato di calmarmi ricordando che avevo scelto una lezione di Hatha gentile: il movimento doveva essere piuttosto lento e gestibile. Guardavo timidamente le altre persone nella stanza e c'erano persone di tutte le età, di tutti i tipi di corporatura.
Chi sapeva che quel giorno sarebbe stato l'inizio di qualcosa che ha cambiato completamente la mia vita?
Mentre frequentavo le lezioni settimanali e provavo alcune posture che ricordavo a casa, ho imparato a sentire cosa stava succedendo nel mio corpo, a muovermi con esso, a respirare con calma attraverso i movimenti e continuando a esplorare ciò che il mio corpo poteva fare. piuttosto che punirmi per quello che non poteva.
Lentamente ma inesorabilmente, la mia mentalità iniziò a cambiare.
Lo Yoga è diventato un santuario nella mia mente.
Ho smesso di guardare all'aspetto puramente fisico della pratica e mi sono concentrata maggiormente sull'essere nel momento e sull'accettazione di me stessa e del corpo che mi era stato "assegnato". Ho anche iniziato ad apprezzarne gli alti e bassi. Cadere e oscillare in una posizione mi ha insegnato che cadere e oscillare nella vita di tutti i giorni è completamente accettabile. Concentrarmi sul respiro attraverso la pratica mi ha insegnato che posso sempre trovare la calma nel respiro, anche in un paesaggio mentale rumoroso. E girarmi in posizioni come le verticali e guardare letteralmente in faccia i movimenti e le pieghe naturali della mia pancia mi ha insegnato come affrontare il mio corpo e la mia conoscenza al riguardo. Ho cominciato ad apprezzare un po' di più questo corpo che avevo tanto odiato, e che era in grado di fare qualcosa che non avevo mai immaginato di fare prima.
Lo yoga mi ha insegnato a sentire ed essere nel mio corpo ed esplorarne le capacità, piuttosto che vergognarmi costantemente.
Mi ha anche fatto capire che non esiste un "corpo yoga": tutto ciò che serve per fare yoga è salire sul materassino e muoverti in qualsiasi modo ti senta giusto per te quel giorno.
Il corpo di ognuno è diverso, il che significa che anche la pratica di ognuno è diversa. Smettendo di confrontarmi con gli altri, sono stato in grado di concentrarmi su ciò di cui il mio corpo aveva bisogno e su come potevo incoraggiarlo a muoversi meglio nelle pose.
Se potessimo, nella nostra pratica yoga e nella vita, concentrarci su questa positività, muoverci e vivere con facilità e piacere per esplorare il nostro corpo e il nostro spirito con amore e benevolenza, ci daremmo la possibilità di incontrarci, momento per momento. , noi stessi, esattamente e meravigliosamente come siamo in ogni istante.

Lo yoga, funziona davvero?
Vi ho parlato della mia esperienza, ma cosa dice la scenza sugli effetti dello yoga sull'autostima?
La ricerca mostra che coloro che praticano yoga (anche solo 90 minuti a settimana) hanno una migliore immagine del proprio corpo e una maggiore autostima.
In uno studio, condotto dalla Deakin University in Australia, alcune donne si sono impegnate in un programma di 12 settimane in cui hanno praticato yoga per una lezione di 60 minuti (una volta alla settimana) e sono state incoraggiate a esercitarsi per 30 minuti a casa.
Alla fine delle 12 settimane, le partecipanti hanno riferito di avere una maggiore autostima, una migliore immagine corporea e un minor numero di episodi di alimentazione compulsiva. Per finire, hanno anche riportato un indice di massa corporea più basso e misurazioni della parte inferiore dell'anca e della vita, il tutto senza seguire una dieta specifica.
Lo yoga ci insegna a rallentare e ad ascoltare il nostro corpo invece di cercare una convalida esterna. Il lato filosofico ci insegna che abbiamo già ciò di cui abbiamo bisogno per essere felici - dentro.
La filosofia dello yoga ci insegna a disfare i legami che ci tengono nel dolore.
In altre parole, quando si tratta della nostra immagine di noi stessi e della nostra autostima,, per ricordare a noi stessi che siamo già integri e completi".
La pratica può influire sulla postura, sulla flessibilità e sulla forza e una postura migliore dà più fiducia nella vita di tutti i giorni.
Inoltre, lo yoga rafforza la connessione corpo-mente: questo significa che quando il nostro corpo sperimenta fiducia, il nostro cervello riceverà questo messaggio, che, a sua volta, avvierà lo sviluppo di nuovi percorsi neurologici nel cervello, guidandoci verso una maggiore sicurezza emotiva
5 posture Yoga per coltivare la sicurezza e l'equilibrio
Veniamo quindi alla pratica: quali sono le posture più adatte per creare una piccola routine
"aumento di fiducia"?
Ne ho selezionate 5 per te, da seguire come una breve sequenza, o da praticare una per una, concentrandoti su ogni piccolo dettaglio per ottenerne il massimo!
1 - Tadasana, la montagna
Questa semplice posizione in piedi ti dà il tempo di essere consapevole delle tue emozioni, pensieri e sensazioni corporee mentre ti stabilisci lentamente prima della tua pratica. Iniziando, con gli alluci che si toccano e i talloni leggermente divaricati, le braccia lungo i fianchi e gli occhi chiusi, prova a respirare con consapevolezza di tutte le parti del tuo corpo, dalla pianta dei piedi alla testa. . Scegli - se lo desideri - un mantra che ripeterai ad ogni respiro, per qualche minuto.
2- Ustrasana, il cammello
Come tutte le pose in cui pieghi la schiena all'indietro, apre il cuore e la gabbia toracica, allentando la tensione nelle spalle e nella parte superiore della schiena e creando spazio nella parte anteriore del petto sede del chakra dell'amore incondizionato, che aiuta a liberarsi di stress e ansia. Seduto sulle ginocchia, gambe leggermente divaricate, fai un respiro profondo per raddrizzare la schiena. Espira e porta le mani intorno alle caviglie, le spalle indietro, il bacino che spinge verso l'alto, come a formare la gobba di un cammello. Se vuoi provare una versione "più leggera", puoi anche semplicemente mettere le mani dietro di te, all'altezza dei fianchi, aprendo il petto.
3 - Virabhadrasana, il guerriero
Sii un guerriero! Questa postura di rafforzamento ed espansione ti permette di esplorare lo spazio intorno a te e di abitarlo con sicurezza. All'inizio, piega il ginocchio destro, la caviglia in linea con il ginocchio, e porta indietro il piede sinistro, entrambi i talloni allineati. Porta le braccia parallele al pavimento, la mano sinistra davanti a te. Rilassa il respiro e le spalle mentre allunghi e apri i fianchi.
4 - Vriksana, l'albero
Guadagna altezza e sicurezza in questa postura giocosa ed equilibrata!
Inizia con la schiena ben distesa, porta il piede destro all'altezza della caviglia, o più in alto contro la coscia (ma mai all'altezza del ginocchio!) Alza le braccia al cielo per diventare ancora più alto, cercando di allungarti ad ogni respiro. Divertiti e goditi ogni swing, mentre trovi il centro del tuo equilibrio!
5 - Shivasana, il ballerino o il re della danza
Non importa come venga praticata, la posa del ballerino è la definizione assoluta di libera felicità. Una felicità e una libertà che si rifletteranno in tutti gli aspetti della tua vita! Iniziando, in tadasana (la posizione della montagna) piega il ginocchio destro per portare il piede il più vicino possibile al gluteo e afferra la caviglia con la mano destra. Quando senti di aver trovato stabilità, inizia a "spingere", come per dare un calcio al palmo della tua mano, e inizia a sollevare la gamba. Allo stesso tempo, solleva il braccio opposto verso l'alto, allungandoti verso il soffitto ad ogni inspirazione. Per aiutare l'equilibrio, lascia che lo sguardo si poggi su un punto fisso di fronte a te.
Termina questa sequenza con ancora più apertura nel corpo. Sdraiati con una mano sul petto e l'altra sulla pancia, e lascia che le piante dei piedi si incontrino mentre le ginocchia cadono dolcemente lungo i fianchi. Respira e ripeti il tuo mantra mentre ti godi la morbidezza del corpo e ti rilassi. Uscendo dalla tua pratica, datti un grande abbraccio! Te lo meriti davvero!
Se hai provato fammi sapere se questa sequenza ti è piaciuta lasciando un piccolo commento! Oppure condividi con noi i tuoi piccoli consigli per aumentare la tua fiducia!
A presto, sul tappetino!
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